Il progetto THRIVE-CARE, finanziato dall’Unione Europea (nell’ambito dei fondi Erasmus + Small Scale), nasce dalla necessità di promuovere una sanità più equa ed integrata, che pone al centro i diritti delle persone e la lotta contro le disuguaglianze.
Questo progetto è stato generato nell’ambito del partenariato tra il CSI-APS, l’associazione francese ‘Santé communautaire en chantier’ operante nel centro di salute comunitario autogestito ‘Village 2 Santé’ (Echirolles – Grenoble, Francia) e l’associazione ‘Gesundheitskollektiv Berlin e.V.’ attiva presso il ‘Gesundheits-Zentrum-Neukölln’ (Berlino, Germania) centro che offre una serie di servizi legati alla salute in senso ampio.
Le realtà coinvolte sono parte dell’International Network di Social Clinics, e hanno l’obbiettivo di migliorare l’accesso ai servizi e promuovere la salute, fornendo cure primarie di alta qualità, attività comunitarie, sostegno all’accesso ai diritti e organizzando mobilitazioni per combattere le disuguaglianze sociali e la discriminazione. Il progetto si inserisce quindi in un contesto in cui la salute viene riconosciuta non solo come un diritto fondamentale, ma anche come una leva politica per il cambiamento sociale.
THRIVE-CARE, intende rafforzare e promuovere la diffusione di competenze organizzative e relazionali necessarie per affrontare le sfide più urgenti in contesti di marginalizzazione sociale e sanitaria. Attraverso il lavoro interdisciplinare e la partecipazione comunitaria, il progetto intende promuovere una sanità realmente democratica, capace di includere le voci delle persone che sono spesso escluse dal dibattito pubblico e dalle politiche di welfare.
Il progetto prevede una prima fase di ricerca ( febbraio e maggio 2025), per analizzare gli strumenti, le competenze e i metodi di lavoro adottati dal personale del Village 2 Santé e del Gesundheits-Zentrum-Neukölln. Questa fase sarà arricchita dall’ascolto diretto delle comunità coinvolte, con particolare attenzione ai loro bisogni di salute e alle loro prospettive. La ricerca culminerà nell’organizzazione di una conferenza internazionale (settembre 2025) che riunirà espertɜ, operatricɜ e attivistɜ da tutta Europa, seguita dalla pubblicazione di un toolkit di buone pratiche. Questo strumento sarà diffuso attraverso molteplici canali, con l’intento di fornire risposte concrete alle sfide globali legate alla disuguaglianza sociale e alla salute, e di ispirare nuovi modelli di azione collettiva.
“Finanziato dall’Unione europea. Le opinioni espresse appartengono tuttavia al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o dell’Istituzio Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche. Né l’Unione europea né l’amministrazione erogatrice possono esserne ritenute responsabili. “.