Nonostante le evidenze di come la salute si distribuisca in modo disuguale presenti in letteratura, sono pochi gli studi che in Italia mostrano la distribuzione dello stato di salute a livello cittadino, e che a partire da questo si fanno promotori di interventi di contrasto alle disuguaglianze e promozione dell’equità in salute. Per far fronte alla mancanza, nel Comune di Bologna, di uno studio epidemiologico di portata cittadina sulla distribuzione territoriale delle disuguaglianze sociali in salute, il Dipartimento di Sanità Pubblica, U.O.C. Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio – in collaborazione con il Centro di Salute Internazionale e Interculturale (CSI) – ha sviluppato la prima fase di uno studio osservazionale (2017-2019) che ha rilevato la distribuzione di indicatori di esiti in salute (morbilità e mortalità) e di accesso ai servizi nelle diverse aree statistiche della città di Bologna. Si intende ora procedere con la seconda fase del progetto (2019-2021) che prevede, nelle aree che presentano maggiore vulnerabilità territoriale e/o peggiori esiti di salute e indicatori di accesso ai servizi, la realizzazione di un approfondimento di ricerca volto a indagare le modalità attraverso cui le disuguaglianze si riproducono localmente. L’impatto atteso è di aumentare la conoscenza dei bisogni di salute non soddisfatti e delle risorse localmente presenti e di informare politiche volte a ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi e negli esiti di salute.